CARTOLINE E RIFLESSIONI

La foto è del 1970 circa, ritrae mio padre Ottorino e mio cugino Sandro Nardinocchi. È stata presa dietro al chiosco del distributore di benzina, allora esistente in piazza Madonna delle Grazie a Torano, gestito dal fabbro Icilio Nepa (Cəllitt). La propongo per la descrizione di un dettaglio. Si nota la testiera di ottone di un letto, probabilmente in riparazione a cura del fabbro Icilio. Era ancora consuetudine per gli artigiani, 50 anni fa, gestire l’attività lavorativa in spazio pubblico adiacente la bottega o comunque dove si esercitava l’attività, spesso davanti all’abitazione del cliente. Tale usanza è ben rappresentata nell’episodio “O pernacchio”, del film “L’oro di Napoli” del 1954. Gli abitanti del vicolo erano costretti a sgombrare tavoli, merci e cavalletti di lavoro ad ogni passaggio dell’automobile dello spocchioso Duca.

Amara considerazione; non è che sia venuta meno la consuetudine, purtroppo salvo rare presenze sono scomparsi gli artigiani.

Achille Nardinocchi